Strange Days (50Th Anniversary Expanded Edt.)

The Doors - Strange Days (50th Anniversary Expanded Edt.)

Un viaggio psichedelico nel cuore oscuro della mente

Se "The Doors" aveva aperto le porte della percezione, come scrisse Huxley, attraverso una serie di rituali lisergici e baccanali collettivi, "Strange Days" è un'esperienza psichedelica più intima: un viaggio introspettivo che esplora i recessi più bui della mente.

Il suono tipico della band californiana si fa ancora più oscuro e morboso, oscillando tra radici blues e aromi psichedelici, venature jazz e adrenalina rock. La chitarra di Robby Krieger accumula tensione riff dopo riff, la batteria di John Densmore è tribale e marziale, mentre i giri delle tastiere di Manzarek suonano ancora più ipnotici. L'ingresso di Doug Lubahn al basso, membro dei Clear Light, un'altra band della Elektra, aggiunge un'ulteriore profondità al sound.

Anche i testi di Morrison si fanno più personali e decadenti, narrando storie di quotidiana alienazione e solitudine, sapientemente drammatizzate dalle sfumature del suo baritono: lugubre negli episodi più apocalittici, dimesso e contrito, al limite del sussurro, nei momenti più confidenziali.

Questa edizione speciale per il 50° anniversario include il mix stereo originale dell'album su CD per la prima volta in un decennio, con un suono rimasterizzato per la prima volta in 30 anni. Il secondo disco presenta il mix mono originale dell'album, rimasterizzato per questa edizione e in uscita su CD per la prima volta. Il set è accompagnato da note di copertina del giornalista musicale David Fricke, oltre a una selezione di fotografie rare e inedite.

"Strange Days" è un album che continua a catturare l'immaginazione e a suscitare emozioni forti, un capolavoro che ha contribuito a definire il suono degli anni '60 e che continua a essere apprezzato da generazioni di fan.