Un'innovativa indagine filosofica sull'arte e la natura umana. Alva Noë sfida le convenzioni del pensiero estetico, collegando l'arte alla filosofia della mente e all'antropologia, e invitandoci a riflettere sul significato dell'arte e sul suo impatto sulla nostra esistenza.
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"Strani strumenti. L'arte e la natura umana" di Alva Noë, edito da Einaudi, offre una prospettiva innovativa sull'arte, invitando a interrogarsi sul suo significato e sul suo rapporto con l'esperienza umana. Noë sfida le convenzioni del pensiero estetico, collegando l'arte alla filosofia della mente e all'antropologia.
Noë sostiene che la nostra ossessione per le opere d'arte ci impedisce di comprendere appieno il nostro modo di rapportarci con l'arte stessa. L'arte non è semplicemente un oggetto da contemplare, ma uno "strano strumento" per indagare ciò che ci rende umani.
L'arte non mira al semplice godimento estetico, ma al confronto, all'azione e alla sovversione. Attraverso esempi suggestivi, Noë dimostra il potere trasformativo della produzione artistica, mostrando come essa possa modificare il nostro orizzonte di vita.
Quest'opera ha sovvertito le convenzioni del pensiero estetico, diventando un punto di riferimento internazionale per chiunque voglia approfondire il rapporto tra arte, filosofia e natura umana.
Parole chiave: arte, filosofia, natura umana, Alva Noë, Einaudi, estetica, cognitivismo, esperienza artistica, significato dell'arte, antropologia.