Un'antologia completa delle opere teatrali di Aleksandr Sergeevic Puskin, che spazia dal dramma storico "Boris Godunov" alle intense "Piccole Tragedie", esplorando le passioni umane e i temi universali dell'arte, dell'amore e della morte.
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Immergiti nel cuore pulsante del teatro russo con questa raccolta di opere di Aleksandr Sergeevic Puskin, un autore che ha saputo rivoluzionare la drammaturgia del suo paese. Questo volume, edito da Garzanti, offre un'antologia completa che spazia dalla maestosità storica di "Boris Godunov" alle intense passioni delle "Piccole Tragedie".
Ispirandosi a Shakespeare, Puskin crea con "Boris Godunov" un'opera che affonda le radici nella storia russa, narrando la vicenda di un sovrano tormentato dal peso di un potere conquistato con il crimine. Un dramma storico di ampio respiro, capace di catturare le tensioni e le ambizioni di un'epoca cruciale.
Le quattro "Piccole Tragedie" – "Il Cavaliere Avaro", "Mozart e Salieri", "Il Convitato di Pietra", "Festino in Tempo di Peste" – sono gioielli di concisione e intensità. In questi brevi drammi in versi, Puskin esplora i vizi capitali – avarizia, invidia, lussuria e blasfemia – portandoli all'estremo e svelandone le conseguenze più profonde.
Oltre alle opere principali, il volume include anche gli incompiuti "Rusalka" e "Scene di Epoche Cavalleresche", offrendo uno sguardo completo sull'evoluzione del pensiero e dello stile di Puskin. L'introduzione di Serena Vitale e la prefazione di Fausto Malcovati arricchiscono ulteriormente l'opera, fornendo chiavi di lettura e approfondimenti critici.
Non perdere l'occasione di aggiungere alla tua biblioteca questo tesoro letterario, un'opera che continua a emozionare e a stimolare la riflessione a distanza di secoli.