Tre opere teatrali di Thomas Bernhard che esplorano l'incomunicabilità, la follia e la critica alla società. Un nano che cerca di capire l'arte, un Kant alle prese con le nevrosi e tre fratelli che commemorano Himmler: ritratti corrosivi e spietati dell'esistenza umana.
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Questo volume raccoglie tre opere teatrali di Thomas Bernhard che esplorano temi centrali della sua poetica: l'incomunicabilità, la follia, la critica alla società e la difficoltà di trovare un senso all'esistenza.
È la storia di un nano proprietario di un circo che cerca di capire l'arte ascoltando un'artista di circo ed un dottore. I tre personaggi si interrogano sul senso della vita, dell'arte e della realtà, senza riuscire a trovare risposte definitive.
Una commedia che irride la figura del celebre filosofo, mostrandolo alle prese con le nevrosi e le idiosincrasie della vita quotidiana. Bernhard demistifica il mito del pensatore inaccessibile, rivelandone le fragilità umane.
È una delle opere più controverse di Bernhard, che affronta il tema del nazismo latente nella società austriaca del dopoguerra. La storia di tre fratelli che commemorano il compleanno di Himmler è un ritratto spietato della rimozione collettiva e della persistenza delle ideologie totalitarie.
Le opere di Thomas Bernhard sono caratterizzate da un linguaggio crudo e tagliente, da una struttura ripetitiva e ossessiva e da una profonda disillusione nei confronti del mondo. Questo volume offre uno spaccato significativo del suo teatro, invitando il lettore a confrontarsi con le domande scomode che l'autore pone sull'esistenza umana.
Parole chiave: Thomas Bernhard, teatro, incomunicabilità, follia, critica sociale, nazismo, filosofia, Immanuel Kant.