Tempo di ritorno. Una storia di clima e di fantasmi

Un viaggio nel tempo per comprendere il presente

"Tempo di ritorno. Una storia di clima e di fantasmi" di Ferdinando Cotugno, edito da Guanda, è un'opera intensa e riflessiva che intreccia la crisi climatica con la storia di una famiglia italiana, offrendo una prospettiva originale e profondamente umana su un tema cruciale del nostro tempo.

L'autore ci conduce in un viaggio a ritroso nel tempo, esplorando le radici del protagonista nella zona industriale di Napoli, dove la sua famiglia ha costruito un piccolo benessere legato ai combustibili fossili. Attraverso le figure del nonno operaio all'Italsider, del padre camionista e della madre imprenditrice, Cotugno racconta l'ascesa economica dell'Italia del dopoguerra, svelandone al contempo le contraddizioni e le conseguenze ambientali.

Una parabola sull'Italia e sul futuro del pianeta

Il libro si configura come una parabola sull'Italia e sul suo rapporto con l'ambiente, mettendo in luce la distanza tra la generazione dei padri, impegnata a superare la povertà, e quella dei figli, eredi di un benessere precario e di un pianeta sull'orlo del collasso. Cotugno ci invita a confrontarci con la nostra responsabilità individuale e collettiva nella crisi climatica, esortandoci a riconoscere il nostro coinvolgimento nel processo che sta conducendo la Terra all'inabitabilità.

Un invito all'azione e alla speranza

Ma "Tempo di ritorno" non è solo una denuncia. È anche un invito all'azione e alla speranza. L'autore ci ricorda che l'ecologia è l'amore di chi non ha alternative e che, nonostante le sfide che ci attendono, abbiamo ancora la possibilità di sovvertire un destino apparentemente già tracciato. Un libro necessario per comprendere il nostro passato, affrontare il nostro presente e costruire un futuro più sostenibile.

Punti di forza del libro:

• Un'originale prospettiva sulla crisi climatica, che intreccia la dimensione personale con quella collettiva.
• Una narrazione intensa e coinvolgente, che fa riflettere sulle nostre responsabilità.
• Un invito all'azione e alla speranza, per costruire un futuro più sostenibile.