The Himalayan Club. Le mappe leggendarie. Le imprese che hanno fatto la storia dell'alpinismo. Ediz. illustrata

The Himalayan Club: Un viaggio attraverso la storia dell'alpinismo

Questo volume straordinario, "The Himalayan Club. Le mappe leggendarie. Le imprese che hanno fatto la storia dell'alpinismo", edito da Mondadori Electa nel 2019, è un vero e proprio tesoro per gli appassionati di alpinismo ed esplorazione himalayana. Un'opera ricca di immagini e mappe storiche tratte dall'Himalayan Journal, che ripercorre le imprese più memorabili degli ultimi 90 anni.

Un'immersione nella storia delle esplorazioni himalayane

Attraverso le pagine di questo libro, potrete rivivere le avventure di esploratori provenienti da tutto il mondo, che si sono cimentati nella conquista delle maestose montagne dell'Himalaya. L'Himalayan Club, con il suo ruolo pionieristico, ha sapientemente documentato queste imprese, creando un archivio prezioso per le generazioni future.

Esplorazioni leggendarie e avventure indimenticabili

Il libro presenta una selezione di spedizioni memorabili, tra cui:

• Il cammino di Harish Kapadia, un'impresa che ha contribuito a tracciare il percorso del fiume Brahmaputra.
• La ricognizione dell'ignota valle Kunzang da parte di V.K. Sashindran.
• La salita al Nilkanth dalla cresta ovest, compiuta da Martin Moran.
• Le imprese di Shipton e Tilman nel Santuario del Nanda Devi.
• La prima ascensione all'Annapurna di Maurice Herzog.
• Le esplorazioni di Sir Chris Bonington sul Menlungtse.

E molte altre avventure, con itinerari e scalate uniche, che non sono mai state ripetute, rendendo questo libro un documento storico di inestimabile valore.

Un libro per appassionati e collezionisti

Oltre alle mappe storiche, il libro offre una narrazione coinvolgente, che rende omaggio alla storia delle esplorazioni himalayane. Un'opera che non può mancare nella collezione di ogni appassionato di alpinismo, un vero e proprio tributo alla storia di questo sport.

"Siamo tutti pellegrini lungo lo stesso viaggio - ma alcuni pellegrini hanno mappe migliori di altri" (Nelson Demille).