Un'analisi approfondita del pensiero critico di Theodor W. Adorno sulla musica, dalla critica della cultura di massa alle interpretazioni di Bach e delle scuole viennesi. Un invito a rafforzare la ragione critica e a riflettere sull'umanesimo nel contesto contemporaneo.
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Theodor W. Adorno, figuraCardine della filosofia, sociologia, estetica e musicologia, continua a stimolare il dibattito intellettuale con la sua opera complessa e multiforme. Questo volume esplora in dettaglio le sue riflessioni sulla musica e le sue dinamiche, offrendo un'analisi approfondita del suo pensiero critico.
Il libro affronta la critica di Adorno alla musica radiofonica, al jazz e alla pop music, esaminando le sue interpretazioni di Bach, della musica tecnologica e delle due scuole viennesi. Attraverso un'analisi degli snodi concettuali del suo orizzonte musicologico, si compone un quadro articolato che rivela la complessità del suo pensiero.
Riproporre le tesi adorniane significa valutare la loro attualità e validità, ma anche riconoscere la loro capacità di offrire una radiografia di un'epoca lacerata. Le riflessioni di Adorno ci invitano a rafforzare una ragione critica che il tempo sembra aver assottigliato, ispirandosi all'umanesimo vagheggiato da Beethoven.
Questo libro è ideale per studenti, ricercatori e appassionati di filosofia, sociologia, estetica e musicologia che desiderano approfondire il pensiero di Adorno e la sua rilevanza nel contesto contemporaneo. È una risorsa preziosa per chiunque voglia comprendere le dinamiche culturali e musicali attraverso una lente critica e stimolante.