Il libro racconta il viaggio di Carlo Levi in Sardegna, un'isola che lo ha sempre affascinato e che ha visitato in due occasioni, nel 1952 e nel 1962. Il titolo, ispirato a un canto funebre sardo, evoca la sensazione di una terra che sta cambiando, che non è più immobile e senza tempo, ma che si confronta con la storia e con il cambiamento.
"Tutto il miele è finito" è un libro di Carlo Levi, pubblicato nel 1964, che racconta il suo viaggio in Sardegna, un'isola che lo ha sempre affascinato e che ha visitato in due occasioni, nel 1952 e nel 1962. Il titolo, ispirato a un canto funebre sardo, evoca la sensazione di una terra che sta cambiando, che non è più immobile e senza tempo, ma che si confronta con la storia e con il cambiamento.
Il libro è un reportage ricco di dettagli, in cui Levi descrive i luoghi e i volti della Sardegna, dai centri urbani come Cagliari, Pula, Teulada, Sant'Antioco, Carbonia, Oliena, Tonara, Nuoro, alle zone più interne, come Orgosolo e Orune. Il suo sguardo attento e sensibile coglie la bellezza e la complessità di un'isola che si sta trasformando, con i suoi problemi quotidiani, i suoi miti e i suoi archetipi.
Levi descrive la Sardegna come un luogo mitico, un "selvatico spazio vuoto di storia", ma anche come una terra che tenta faticosamente di realizzare una concreta autonomia regionale. Il suo viaggio è un viaggio nella memoria, un ritorno alle origini, un'immersione in una cultura antica e affascinante.
"Tutto il miele è finito" è un libro da leggere per conoscere la Sardegna, per scoprire la sua bellezza e la sua complessità, per entrare in contatto con la sua storia e la sua cultura. È un libro che ci invita a riflettere sul cambiamento, sulla memoria e sull'identità di un luogo e di un popolo.
Titolo | Tutto il miele è finito |
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Autore | Carlo Levi |
Editore | Ilisso |
Anno di pubblicazione | 2003 |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 132 |
Formato | Copertina rigida |
ISBN-13 | 9788887825718 |
ISBN-10 | 8887825718 |