Un buon incontro. La valutazione secondo il modello Tavistock

Un buon incontro: la valutazione secondo il modello Tavistock

Il primo colloquio con un terapeuta è un'esperienza emotiva estremamente significativa, tanto da essere considerato come un intervento terapeutico breve. La preparazione dell'operatore è fondamentale per rendere questa fase più formativa e utile possibile per il paziente.

Il modello Tavistock

Il modello Tavistock, basato su un riferimento teorico kleiniano, nacque con la Clinica Tavistock, sorta nel 1920 all'interno del servizio sanitario inglese. Essa apportò diverse modifiche alla tecnica psicanalitica classica, per potersi adattare ad un contesto di emergenza in cui l'esigenza principale era quella di aiutare in tempi brevi i numerosi pazienti, principalmente bambini con traumi da guerra.

L'approccio basato sul modello Tavistock dà particolare importanza ai primi colloqui. A tal proposito, mette in evidenza l'importanza di tre aspetti: il compito della valutazione, lo stato mentale del terapeuta e l'ambiente esterno.

Il compito della valutazione

I colloqui iniziali aiuteranno a comprendere il tipo di trattamento più adeguato al paziente. Potrebbero essere necessari diversi incontri per valutare la situazione e decidere il percorso terapeutico più adatto.

Lo stato mentale del terapeuta

Il terapeuta deve essere consapevole del proprio stato mentale e delle proprie emozioni durante il colloquio. Questo è fondamentale per poter creare un ambiente sicuro e accogliente per il paziente.

L'ambiente esterno

L'ambiente esterno può influenzare il colloquio. È importante che il terapeuta sia consapevole di questo e che cerchi di creare un ambiente il più possibile tranquillo e privo di distrazioni.

Attraverso i contributi di diversi specialisti della Tavistock Clinc di Londra (M. Rustin, S. Reid, J. Magagna, A. Alvarez, M. Waddell, G. Williams Polacco, L. Miller, B. Copley) vengono affrontate svariate aree dei colloqui di valutazione, rendendo questo libro un testo fondamentale per la preparazione di tutti i terapeuti che svolgono attività di consultazione e uno strumento basilare per ogni operatore, nella terapia come nel lavoro sociale, nella prevenzione come nella preparazione di genitori e insegnanti.