Un calcio in bocca fa miracoli è un romanzo che dipinge un ritratto ironico e disincantato dell'Italia contemporanea attraverso le vicende di Vincenzo Malinconico, un avvocato napoletano esistenzialista. Il libro esplora temi come l'amore, la morte e la ricerca di senso, offrendo una riflessione acuta e divertente sulla vita e sulla società moderna.
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"Un calcio in bocca fa miracoli" di Diego De Silva è un romanzo che, con ironia pungente e uno sguardo disincantato, ci trascina nel cuore delle contraddizioni italiane. Attraverso le vicende del suo protagonista, Vincenzo Malinconico, avvocato napoletano esistenzialista e perennemente indeciso, De Silva dipinge un affresco vivido e spietato della società contemporanea.
Vincenzo Malinconico è un personaggio indimenticabile, un antieroe goffo eppure profondamente umano. Separato dalla moglie, alle prese con figli adolescenti e un lavoro precario, Malinconico si barcamena tra processi surreali, sedute di psicoterapia e riflessioni filosofiche sull'esistenza. La sua vita è un susseguirsi di equivoci, fallimenti e piccoli momenti di felicità, che lo rendono incredibilmente vicino al lettore.
Accanto a Malinconico, una galleria di personaggi pittoreschi e memorabili: l'amico Bibi, filosofo fallito e spacciatore improvvisato; la collega Alessandra Persiano, avvocatessa ambiziosa e determinata; la ex moglie Nives, fonte inesauribile di guai e di affetto. Ognuno di loro contribuisce a creare un quadro complesso e sfaccettato dell'Italia di oggi, con le sue nevrosi, le sue ipocrisie e le sue inaspettate risorse.
"Un calcio in bocca fa miracoli" affronta temi universali come l'amore, la morte, la ricerca di un significato nella vita. Con uno stile leggero e ironico, De Silva ci invita a riflettere sulle nostre paure, le nostre debolezze e le nostre aspirazioni. Un romanzo che diverte, commuove e ci lascia con una domanda: cosa significa, davvero, essere felici?