Un'analisi profonda dell'uso dell'umorismo da parte di Gesù come strumento di critica profetica e di liberazione spirituale. Klaus Berger esplora come Gesù utilizzava l'umorismo per smascherare l'ipocrisia, rivelare le contraddizioni e svelare le proporzioni del regno di Dio, offrendo una prospettiva inedita sul personaggio biblico.
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Esiste un umorismo da parte di Gesù? La risposta è sì! In questo libro, Klaus Berger esplora l'uso mirato dell'umorismo da parte del Nazareno per rendere il suo messaggio più memorabile e incisivo.
Attraverso assurdità, provocazioni, contrasti, esagerazioni e scherno, Gesù utilizza l'umorismo come strumento di critica profetica. Se Gesù esagera, è per far riconoscere la verità; se distorce le cose, è per imparare a vedere bene; se inverte grande e piccolo, è per indicare le giuste priorità.
Attento osservatore della vita di ogni giorno, Gesù ride e induce gli altri al riso per liberarli dai labirinti in cui si sono smarriti. Il suo umorismo stimola l'immaginazione, mostra benevolenza verso gli animali, è a volte grottesco ma mai offensivo, beffardo ma non irrispettoso, e sempre illuminante.
Berger sostiene che l'umorismo è la fonte della saggezza di Gesù, un modo per rivelare le nostre contraddizioni, smascherare l'ipocrisia e svelare le proporzioni del regno di Dio. La religione senza umorismo è pericolosa, perché l'umorismo è un antidoto all'integralismo e all'intolleranza.