Nel 1922, il conte Aleksandr Rostov viene confinato agli arresti domiciliari nel lussuoso Grand Hotel Metropol di Mosca. Qui, incontra Nina, una giovane ospite che gli mostra un mondo nascosto e affascinante, trasformando la sua prigionia in un'opportunità di scoperta e crescita personale.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
Mosca, 1922. Il conte Aleksandr Rostov, un aristocratico russo decorato e membro dell'alta società, si trova improvvisamente confinato nel lussuoso Grand Hotel Metropol. Condannato dagli emissari del Cremlino per la sua origine sociale, Rostov deve trascorrere il resto dei suoi giorni agli arresti domiciliari, pena la fucilazione.
Il Metropol, inaugurato nel 1905, è un simbolo di sfarzo e opulenza, un luogo di ritrovo per le élite russe e internazionali. Ma per Rostov, abituato a una vita di viaggi e libertà, l'hotel si trasforma in una gabbia dorata. Inizia così un'esistenza fatta di letture, cene raffinate e riflessioni, fino all'incontro con Nina, una giovane ospite dell'hotel con una passione per i misteri.
Nina, intraprendente e curiosa, mostra a Rostov un Metropol nascosto, fatto di passaggi segreti e stanze dimenticate. Attraverso gli occhi di Nina, il conte scopre un mondo nuovo e affascinante, imparando a espandere i confini della sua prigionia e a trovare significato e bellezza anche tra le quattro mura di un albergo.
"Un Gentiluomo a Mosca" è un'opera che incanta e commuove, un inno alla resilienza umana e alla capacità di trovare la felicità anche nei luoghi più inaspettati.