Un mondo perduto e ritrovato

Un viaggio straordinario nella mente umana

Nel 1943, sul fronte russo occidentale, il giovane tenente Lev A. Zaseckij viene colpito da un proiettile tedesco che gli penetra nel cervello. L'impatto è devastante: Zaseckij perde la percezione di una parte del suo corpo, la capacità di comprendere il linguaggio e la memoria.

Sottoposto a un intenso processo di riabilitazione, Zaseckij intraprende un percorso di recupero doloroso e faticoso. Frammenti di memoria riaffiorano, impara di nuovo a contare, riconosce la via di casa. Giorno dopo giorno, annota i suoi progressi in un diario, un documento prezioso che diventa la base per il lavoro del grande neuropsicologo russo Aleksandr Lurija.

Un'amicizia profonda e un'analisi scientifica

Lurija, che segue Zaseckij per molti anni, instaura con lui un legame profondo e partecipe. Attraverso il diario e le osservazioni cliniche, Lurija ricostruisce il profilo di un uomo sensibile e indomabile, unendo la sua esperienza scientifica alla comprensione profonda della persona.

"Un mondo perduto e ritrovato" è un libro unico, un'opera che unisce la rigorosa analisi scientifica alla profonda empatia umana. Lurija, con la sua scrittura coinvolgente, ci accompagna in un viaggio straordinario nella mente umana, mostrandoci la forza e la resilienza di un uomo che, nonostante le difficoltà, riesce a ritrovare se stesso e il suo posto nel mondo.

Un libro che ti conquisterà

Se sei appassionato di neuroscienze, psicologia o semplicemente curioso di conoscere la mente umana, "Un mondo perduto e ritrovato" è un libro che ti conquisterà. La storia di Zaseckij, raccontata con sensibilità e accuratezza scientifica, ti lascerà profondamente colpito.