Un Mondo Senza Wall Street?

Un'analisi critica del sistema finanziario globale

Nel mezzo di una crisi che investe le nostre vite e le nostre aspettative sul futuro, si rende ormai evidente l'insensatezza di un mondo dominato dall'instabilità della finanza globale. François Morin, nel suo saggio "Un mondo senza Wall Street?", ci spiega che la sola via per evitare una nuova catastrofe come quella del '29 è mutare radicalmente il sistema economico di cui Wall Street è l'emblema.

L'ipersviluppo dei mercati finanziari

Con un'analisi lucida e rigorosa, Morin chiarisce come e perché l'ipersviluppo dei mercati non serve più all'economia reale, e anzi la penalizza a favore di giochi finanziari puramente speculativi. Le norme insensate di redditività imposte dai gestori del capitale causano la disumanizzazione delle condizioni di lavoro, il saccheggio degli ecosistemi e la sottomissione delle politiche pubbliche agli interessi privati piuttosto che alla volontà dei cittadini.

Soluzioni concrete per un futuro migliore

Ci sono però soluzioni concrete per modificare il presente: si tratta di un progetto che è prima di tutto politico, di riforme che permettano agli Stati e ai cittadini di sottrarsi definitivamente al potere esorbitante dei gestori di capitale, che oggi dettano le regole del gioco. Allo stesso modo, appare necessario salvaguardare con forza e coerenza i beni comuni dell'umanità, giungendo a considerare la moneta come uno di essi e affrontando la questione della fiscalità internazionale.

In definitiva, per uscire da questa economia malata, Morin propone un'utopia del tutto reale, quella di un mondo senza Wall Street. Un mondo in cui la finanza torna ad essere al servizio dell'economia reale, e non viceversa.

Keywords: crisi finanziaria, Wall Street, sistema economico, finanza globale, economia reale, riforme, beni comuni, moneta, fiscalità internazionale.