Un Novecento scomodo. Il teatro di Emma Gramatica, Tatiana Pvlova e Anna Fougez: 38

Un viaggio nel teatro italiano del Novecento: storie di donne, di arte e di cambiamento

"Un Novecento scomodo" è un libro che racconta la storia di tre grandi attrici italiane: Emma Gramatica, Tatiana Pavlova e Anna Fougez. Attraverso le loro esperienze, il libro ci porta alla scoperta di un periodo storico complesso e affascinante, in cui il teatro italiano si stava trasformando profondamente.

Emma Gramatica: l'ultima capocomica

Emma Gramatica fu una delle ultime grandi capocomiche italiane. La sua carriera teatrale iniziò alla fine dell'Ottocento e si protrasse per oltre cinquant'anni. Fu una figura di grande talento e carisma, capace di conquistare il pubblico con la sua comicità brillante e la sua straordinaria capacità interpretativa. Il libro racconta la sua storia, le sue sfide e i suoi successi, in un contesto storico in cui il ruolo della donna nel teatro stava cambiando.

Tatiana Pavlova: la ricerca di una cittadinanza teatrale

Tatiana Pavlova fu un'attrice di grande talento e sensibilità. La sua carriera teatrale fu segnata da una costante ricerca di un ruolo più profondo e significativo per la donna nel teatro. Il libro racconta la sua storia, le sue scelte artistiche e il suo impegno per la dignità della donna nel mondo del teatro.

Anna Fougez: l'arte del varietà, oltre lo spasso

Anna Fougez fu un'attrice di varietà e di rivista. La sua carriera teatrale fu caratterizzata da un'estrema versatilità e da una grande capacità di adattarsi a diversi generi teatrali. Il libro racconta la sua storia, le sue esperienze nel mondo del varietà e il suo contributo alla storia del teatro italiano.

"Un Novecento scomodo" è un libro che ci offre uno sguardo inedito sul teatro italiano del Novecento. Attraverso le storie di queste tre grandi attrici, il libro ci racconta di un periodo storico in cui il teatro si stava trasformando, in cui le donne stavano conquistando un ruolo sempre più importante e in cui l'arte teatrale si stava confrontando con nuove sfide e nuove opportunità.