Un tempo piccolo. Continuare a essere famiglia con l'Alzheimer precoce

Un racconto toccante e vero sull'Alzheimer precoce

"Un tempo piccolo. Continuare a essere famiglia con l'Alzheimer precoce" di Serenella Antoniazzi, edito da Gemma Edizioni, è una testimonianza cruda e commovente sulla realtà dell'Alzheimer presenile. Attraverso le voci di Michela e Paolo, i protagonisti di questa storia vera, il libro offre uno sguardo intimo e profondo sulla malattia, sulle sue conseguenze e sulle sfide che essa impone alla famiglia.

Una storia di amore, coraggio e resilienza

Michela e Paolo, una coppia di Concordia Sagittaria, si trovano ad affrontare una diagnosi devastante: Paolo è affetto da Alzheimer precoce. La loro vita, e quella dei loro due figli, Mattia e Andrea, cambia radicalmente. Il libro narra il loro percorso, fatto di dolore, smarrimento, ma anche di amore, coraggio e resilienza.

Un grido di aiuto per rompere l'isolamento

Michela e Paolo hanno deciso di condividere la loro storia per rompere il muro di silenzio e isolamento che spesso circonda le famiglie che vivono con l'Alzheimer. Il loro racconto è un invito a non nascondersi, a chiedere aiuto, a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni su questa malattia che colpisce sempre più persone in età precoce.

Un libro che fa riflettere e commuovere

"Un tempo piccolo" non è un romanzo, ma una testimonianza autentica e toccante. Un libro che fa riflettere sulla fragilità della vita, sull'importanza degli affetti e sulla necessità di sostenere chi si trova ad affrontare una malattia così difficile. Una lettura consigliata a chiunque voglia comprendere meglio la realtà dell'Alzheimer e a chiunque creda nel potere dell'amore e della famiglia.

Perché leggere "Un tempo piccolo"?

• Per conoscere la realtà dell'Alzheimer presenile attraverso una testimonianza diretta.
• Per riflettere sulla fragilità della vita e sull'importanza degli affetti.
• Per sostenere le famiglie che vivono con questa malattia.
• Perché è una storia di amore, coraggio e speranza.