Un uomo che forse si chiamava Schulz

Un viaggio nella mente di Bruno Schulz, un pittore e scrittore ebreo polacco ucciso nel 1942. Il libro racconta la sua vita e la sua opera, caratterizzata da uno stile visionario e surreale.

5.50 € Amazon Italia
SPEDIZIONE GRATUITA
Aggiornato alle 18:26 (?) I prezzi e le disponibilità dei prodotti sono accurati alla data ed all'ora indicata (fuso orario italiano), e sono soggetti a modifica. Qualsiasi informazione di prezzo o disponibilità visualizzata sul sito del rivenditore al momento dell'acquisto sarà applicata all'acquisto di tale prodotto

Dettagli sul prodotto

Un viaggio nella mente di Bruno Schulz

"Da oggi la letteratura europea del Novecento conta tra i suoi maestri un nome in più." Così nel 1970 Italo Calvino salutava la traduzione in italiano dell'unico libro di Bruno Schulz, pittore e scrittore ebreo polacco ucciso nel 1942 dalla pallottola di un ufficiale nazista. Chi era Bruno Schulz? Seguendo le tracce della sua biografia e del suo romanzo, Le botteghe color cannella, ma soprattutto lasciandosi ispirare dai vuoti di quel libro e di quella vicenda, Ugo Riccarelli dipinge il ritratto di "un uomo che forse si chiamava Schulz".

Un'infanzia in Galizia

La storia inizia in una cittadina della sonnacchiosa Galizia imperiale, poi polacca, sovietica e infine ucraina, dove la famiglia Schulz ha un negozio di tessuti al dettaglio. Qui Bruno impara a fuggire dalla realtà dipingendo, scrivendo e soprattutto sognando. La sua immaginazione lo trasporta in un mondo fantastico, popolato da personaggi bizzarri e situazioni surreali, un mondo che riflette la sua sensibilità e la sua visione del mondo.

La tragedia della guerra

Ma non può fuggire sempre, soprattutto quando la Grande Storia arriva anche nel suo angolo di mondo. L'arrivo del nazismo segna una svolta tragica nella vita di Bruno Schulz. La sua famiglia viene deportata e lui stesso viene ucciso nel 1942. La sua morte prematura interrompe bruscamente la sua carriera di scrittore e artista, lasciando un vuoto incolmabile nella letteratura e nell'arte del XX secolo.

Un'eredità letteraria

Nonostante la sua breve vita, Bruno Schulz ha lasciato un'eredità letteraria importante. Le sue opere, caratterizzate da uno stile visionario e surreale, hanno influenzato generazioni di scrittori e artisti. La sua scrittura è ricca di metafore, immagini evocative e un'atmosfera onirica che cattura il lettore e lo trasporta in un mondo fantastico e inquietante.

"Un uomo che forse si chiama Schulz" è un libro che ci invita a riflettere sulla vita e l'opera di un artista straordinario, un uomo che ha saputo trasformare la sua esperienza personale in un'opera d'arte universale.

Specifiche

Titolo Un uomo che forse si chiama Schulz (Italian Edition)
Autore Ugo Riccarelli
Editore Mondadori
Lingua Italiano
Data di pubblicazione 2012-10-30
Numero di pagine 146
ISBN-13 9788804622611
ISBN-10 880462261X
Formato Paperback