Una bambina senza stella. Storia intima di un'infanzia sotto la guerra

Un'autobiografia toccante e profonda di Silvia Vegetti Finzi

"Una bambina senza stella" è un'autobiografia intensa e commovente di Silvia Vegetti Finzi, una delle più note psicologhe italiane. In questo libro, l'autrice ripercorre la sua infanzia durante la seconda guerra mondiale, offrendo una testimonianza preziosa e toccante di un periodo storico difficile.

Un'infanzia segnata dalla guerra e dalle discriminazioni

Nata da padre ebreo e madre cattolica, la protagonista affronta le discriminazioni razziali e il senso di perdita dovuto alla prigionia del padre. La sua "salvezza" sarà il cognome materno, che le permetterà di restare "senza stella", sfuggendo alla deportazione. Il rapporto con la madre è difficile, segnato da una distanza emotiva che la bambina percepisce costantemente.

Risorse segrete per superare i traumi

Attraverso flashback e commenti puntuali, Silvia Vegetti Finzi analizza i traumi e i dolori che i bambini si trovano spesso a sopportare, e come riescono a superarli. Il gioco, la fantasia, la creatività e l'ironia diventano strumenti fondamentali per affrontare le difficoltà e costruire una resilienza che li accompagnerà per tutta la vita.

Un messaggio di speranza per i genitori

Questo libro è anche un messaggio di speranza per i genitori: i loro figli possono farcela, se riescono a sviluppare le loro potenzialità e a mettersi alla prova. La testimonianza di Silvia Vegetti Finzi offre una rassicurazione e un invito a sostenere i bambini nel loro percorso di crescita.

Temi centrali del libro:

• L'infanzia durante la seconda guerra mondiale
• Le discriminazioni razziali
• Il rapporto madre-figlia
• I traumi infantili e la resilienza
• Il potere del gioco e della fantasia

Perché leggere questo libro:

• Per comprendere meglio le dinamiche psicologiche dell'infanzia
• Per riflettere sulla storia e sulle sue conseguenze sui bambini
• Per trovare conforto e ispirazione nelle storie di resilienza
• Per riscoprire il potere della fantasia e della creatività