Questo libro propone una nuova interpretazione della preistoria umana, basata su un'analisi critica delle fonti e su un'attenta considerazione delle testimonianze archeologiche e mitologiche. Gli autori sostengono che la civiltà non si è sviluppata in modo lineare, ma è il risultato di un processo complesso e multiforme, influenzato da diverse culture e da eventi catastrofici.
"Una nuova preistoria umana. Ipotesi inedite sull'origine della civiltà" è un libro di Widmer Berni e Maria Longhena che propone una visione alternativa della storia della nostra civiltà, basata su nuove interpretazioni di fonti antiche e su un'analisi critica delle teorie tradizionali.
Gli autori, partendo dalle teorie di Colin Renfrew, che ha messo in discussione le basi della preistoria, si addentrano in un'analisi approfondita delle testimonianze egizie, spesso trascurate o travisate. Queste testimonianze, secondo Berni e Longhena, rivelano l'esistenza di una civiltà proveniente da un mondo di isole esterne al Mediterraneo, che a causa di eventi catastrofici fu costretta a migrare nel Mediterraneo. Gli Egizi chiamavano questi popoli "Haou-Nebout", come le isole da cui provenivano.
Il libro propone una nuova interpretazione della preistoria, basata su un'analisi critica delle fonti e su un'attenta considerazione delle testimonianze archeologiche e mitologiche. Gli autori sostengono che la civiltà non si è sviluppata in modo lineare, ma è il risultato di un processo complesso e multiforme, influenzato da diverse culture e da eventi catastrofici.
"Una nuova preistoria umana" è un libro di grande interesse per tutti coloro che si interessano di storia, archeologia e antropologia. La sua lettura offre una nuova prospettiva sulla preistoria umana, aprendo nuovi orizzonti di ricerca e di riflessione.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Widmer Berni, Maria Longhena |
Editore | Edizioni Pendragon |
Collana | Varia |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Numero di pagine | 303 |
ISBN | 978-88-3364-136-2 |