Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto

Una storia della giustizia: un viaggio attraverso il dualismo tra coscienza e diritto

Questo saggio di Paolo Prodi, pubblicato nel 2000, compie un'ambiziosa ricognizione storica, di respiro vastissimo, su uno dei pilastri della cultura occidentale: la coesistenza tra diverse "giustizie".

La separazione tra norme giuridiche e norme morali

Il libro analizza la separazione tra norme giuridiche e norme morali, tra reato e peccato, che ha reso possibile quella giustizia delle libertà e delle garanzie tipica della nostra civiltà. Prodi esplora come questa distinzione, tra tribunale e coscienza, abbia contribuito a plasmare la società occidentale.

Un equilibrio millenario in crisi

Il saggio guarda anche all'oggi, analizzando la crisi in cui questo equilibrio millenario sembra essere irrimediabilmente entrato. Da un lato, l'assalto degli integralismi minaccia di ribaltare il delicato equilibrio tra diritto e morale. Dall'altro, la sacralizzazione della norma positiva tende a sostituire l'etica nella regolamentazione della vita dell'individuo.

Un'analisi storica approfondita

Prodi, attingendo a un ampio spettro di letteratura, rintraccia nella tradizione giudaico-cristiana incarnata nella Chiesa un fondamentale dualismo tra "fori", legge di Dio e legge degli uomini. Il libro mostra come nel corso della civiltà europea, in particolare nell'età moderna con lo sviluppo dello Stato, emerga faticosamente un equilibrio tra i due, secondo un processo che Prodi verifica sia nell'area cattolica che nell'area protestante.

"Una storia della giustizia" è un'opera di grande respiro che offre una prospettiva unica sulla storia della giustizia occidentale, analizzando le sue origini, il suo sviluppo e le sfide che deve affrontare oggi. Un libro fondamentale per chiunque desideri comprendere le radici della nostra civiltà e le sfide che essa deve affrontare nel XXI secolo.