Undici. Non dimenticare

Immergiti nelle sfumature dell'anima femminile con "Undici. Non dimenticare" di Andrej Longo

Sellerio Editore Palermo ci offre una raccolta intensa e toccante di undici storie di donne, ambientate nel cuore pulsante di Napoli e nella sua provincia. Andrej Longo, con la sua penna incisiva, dipinge quadri di vita che catturano frammenti di una condizione umana e sociale profondamente radicata nel nostro tempo.

Questi racconti, come fotografie vivide, narrano realtà spesso ispirate alla cronaca, come ne "La sedia", dove l'innocente domanda di una bambina sul significato di una sedia abbandonata sul marciapiede apre uno squarcio su dinamiche sociali complesse. Oppure, "L'ultima cena", un racconto che mette una donna di fronte alla più crudele delle realtà.

Storie di vita, tra speranze e disillusioni

Altre narrazioni emergono da frammenti di vita vissuta, come la badante che trova nella poesia una via di fuga, o la giovane donna che sogna un amore pericoloso con un camorrista. In ogni storia, le protagoniste si confrontano con un destino che sembra inesorabile, lottando con le unghie e con i denti per affermare la propria esistenza.

Lo stile di Longo, asciutto e privo di orpelli, ci mostra senza sconti il peso e il dolore dell'essere donna in contesti difficili. La sua scrittura non indulge al sentimentalismo, ma scava a fondo nell'animo umano, rivelando la forza e la resilienza delle sue protagoniste.

Un raggio di luce nella tragedia

Pur nella loro autonomia, le storie di "Undici. Non dimenticare" possono essere interpretate come un ideale seguito del precedente "Dieci", con un'ambientazione simile ma con una differenza cruciale: un raggio di luce che si fa strada nella tragedia, lasciando intravedere, seppur flebile, una scintilla di speranza.

• Autore: Andrej Longo
• Editore: Sellerio Editore Palermo
• Genere: Racconti, Narrativa Contemporanea
• Temi: Condizione femminile, Realtà sociale, Napoli, Speranza

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