Ungheria 1956. Il cardinale e il suo custode

Il libro racconta la storia di Antonio Pallavicini, un uomo che cambiò nome per sfuggire al suo passato aristocratico, ma che finì per essere travolto dalla rivoluzione ungherese del 1956. La sua vicenda è un simbolo dell'attitudine tirannica a fare della carta d'identità non scelta una colpa, e dell'identità scelta una trama sospetta, da castigare.

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Dettagli sul prodotto

Un racconto di identità e ribellione

"Il nome è cambiato ma l'uomo è lo stesso". Se non fosse passato per la tragedia ungherese e per la morte, il caso Antonio Pallavicini - alias Antál Pálinkás - potrebbe essere venuto dall'umorismo di Gogol': il destino sarcastico di un uomo che decise di cambiare nome perché il suo, così aristocratico, gli sembrava ormai estraneo alla sua identità, e finì schiacciato da quel nome abiurato.

La vicissitudine, maturata nel contesto della rivoluzione del 1956, vale come un simbolo dell'attitudine tirannica a fare della carta d'identità non scelta - quando si è nati e dove, da che famiglia, di che sesso e religione - una colpa, e dell'identità scelta una trama sospetta, da castigare.

Un uomo diviso tra passato e presente

Antonio Pallavicini (1922-1957), figlio di un marchese ungherese di antiche origini italiane, aveva rinnegato il proprio nome e i propri avi con tutte le forze, per una regolare carriera di ufficiale dell'esercito. La sorte lo designò a eseguire l'ordine di scarcerazione del cardinale primate d'Ungheria Mindszenty. Ciò bastò a travolgere il leale Pálinkás-Pallavicini nella sceneggiatura della vendetta comunista, nella parte del traditore smascherato.

La ribellione di un popolo

In questa minuziosa ricostruzione di un avvenimento capricciosamente lugubre e poco noto, l'illusione quasi pirandelliana dell'alias Pálinkás offre una lente limpida per rivedere la ribellione di un popolo, che credette possibile la libertà e l'autogoverno.

Il libro è un'analisi profonda e coinvolgente di un periodo storico cruciale per l'Ungheria, che mette in luce le contraddizioni e le complessità di un'epoca segnata da violenza, repressione e lotta per la libertà.

Specifiche

Titolo Ungheria 1956. Il cardinale e il suo custode
Autore Clemente Manenti
Editore Sellerio Editore Palermo
Data di pubblicazione 2006-10-01
ISBN-13 9788838921803
ISBN-10 8838921806
Lingua Italiano
Copertina Paperback
Dimensioni 12 cm x 16.8 cm x 1.6 cm