Venezia e il ghetto. Cinquecento anni del «recinto degli ebrei»

Questo libro racconta la storia del Ghetto di Venezia, il primo ghetto d'Europa, dalla sua nascita nel 1516 fino ai giorni nostri. Scopri come questo luogo, nato come misura di confinamento, si trasformò in un centro di commercio, cultura e tradizione, e come la sua architettura unica riflette la storia di una comunità che ha saputo resistere e prosperare.

EAN: 9788833927633
Attualmente questo prodotto non è disponibile sul nostro sito
Assistenza Clienti

Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.

Spedizione Gratuita

Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.

Dettagli sul prodotto

Un viaggio nella storia del primo ghetto d'Europa

Nel 1516, il Senato della Repubblica di Venezia decretò che gli ebrei della città si trasferissero in un'area specifica, il Ghetto, presso San Girolamo. Questo atto segna la nascita del primo "recinto degli ebrei", un termine che, nel corso dei secoli, è diventato sinonimo di segregazione in tutto il mondo.

Dalle fonderie al cuore del commercio

Il Ghetto, in origine, era un'area dove venivano riversati gli scarti delle fonderie, il "geto de rame". Ma questo luogo, nato come misura di confinamento, si trasformò in un centro effervescente e cosmopolita, che accolse ebrei provenienti da ogni parte del mondo. Il Ghetto divenne un importante centro di commercio per la Repubblica veneziana, con banchi di pegno che fornivano prestiti a gran parte della popolazione.

Un'architettura unica

La struttura architettonica del Ghetto, con i suoi caseggiati alti e stretti, è unica a Venezia. Questa peculiarità è dovuta al numero crescente di abitanti che si trovavano a vivere in uno spazio ristretto. Le case del Ghetto, con le loro facciate colorate e i loro balconi fioriti, raccontano la storia di una comunità che ha saputo resistere e prosperare in un contesto difficile.

Cultura e tradizione

Il Ghetto non era solo un luogo di commercio, ma anche un centro di cultura e tradizione. Qui fiorirono le arti, la letteratura e la religione ebraica. Il Ghetto di Venezia ospita cinque sinagoghe, due delle quali aperte al pubblico, che testimoniano la ricchezza e la vitalità della comunità ebraica veneziana.

Questo libro, scritto da Donatella Calabi, offre una panoramica completa della storia del Ghetto di Venezia, dalla sua nascita fino ai giorni nostri. Un viaggio affascinante e ricco di informazioni, che ci permette di comprendere meglio la storia di una comunità e di un luogo che hanno segnato profondamente la storia di Venezia e dell'Europa.