Un libro commovente che racconta la storia di Viki, un bambino albanese che vive in una baraccopoli e lotta per andare a scuola. Ambientato in una baraccopoli milanese, il libro descrive la vita quotidiana di una famiglia immigrata, le sue difficoltà e la sua speranza per un futuro migliore. Adatto a lettori dagli 11 anni in su.
"Viki che voleva andare a scuola" è un libro commovente di Fabrizio Gatti, pubblicato da Rizzoli nella collana BUR Civica, che racconta la storia di Viki, un bambino albanese che vive in una baraccopoli alla periferia di Milano con la sua famiglia. La storia inizia con l'incontro casuale di Fabrizio Gatti con Viki, che torna da solo a casa nel buio di una sera d'inverno. Questo incontro fortuito apre una finestra sulla vita difficile e piena di sfide che Viki e la sua famiglia affrontano quotidianamente, cercando di costruirsi una nuova vita in Italia.
Il libro ci porta nel cuore di una realtà spesso invisibile, quella delle baraccopoli, dove la povertà, la precarietà e la mancanza di opportunità sono all'ordine del giorno. Seguiamo Viki nel suo percorso di crescita, tra le difficoltà di adattarsi a una nuova cultura, la lingua, la scuola e il desiderio di un futuro migliore. La narrazione è coinvolgente e ci fa entrare in empatia con i personaggi, facendoci sentire le loro emozioni e le loro speranze.
L'ambientazione è realistica e ben descritta, immergendo il lettore nella vita quotidiana di una baraccopoli milanese. Gatti riesce a dipingere un quadro vivido e dettagliato della situazione, senza cadere nel sensazionalismo, ma con una sensibilità che tocca il cuore. Il periodo storico non è specificato, ma la storia è attuale e riflette le sfide dell'immigrazione e dell'integrazione sociale.
I personaggi sono ben delineati e credibili. Viki è un bambino coraggioso e determinato, che nonostante le difficoltà non perde mai la speranza. La sua famiglia, con i suoi punti di forza e di debolezza, rappresenta la forza e la resilienza di chi cerca di sopravvivere in condizioni estreme. La presenza di Matteo Bussola come coautore e per la prefazione arricchisce ulteriormente il libro, aggiungendo una prospettiva diversa e complementare.
La trama è semplice ma efficace, capace di catturare l'attenzione del lettore dall'inizio alla fine. La storia di Viki è un esempio di speranza e di perseveranza, un invito a riflettere sulla condizione dei più vulnerabili e sulla necessità di solidarietà e inclusione. Il libro è adatto a lettori di età superiore agli 11 anni.
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Autore | Fabrizio Gatti, Matteo Bussola |
Editore | Rizzoli |
Collana | BUR Civica |
Anno di pubblicazione | 2022 |
Formato | Brossura |
Numero di pagine | 272 |
Età di lettura | da 11 anni |
Lingua | Italiano |