Questo libro racconta la storia dei vini proibiti, quei vini ottenuti da uve classificate non idonee alla produzione di vino, come il Clinton, il Fragolino e il Bacò. Scopri la loro storia, le loro caratteristiche e le loro controversie.
Hai mai sentito parlare di vini proibiti? Sono vini ottenuti da uve classificate non idonee alla produzione di vino, come il Clinton, il Fragolino e il Bacò. Questi vitigni, spesso coltivati per il loro sapore dolce e fruttato, sono stati banditi in Europa a causa dell'alta percentuale di metanolo, una sostanza tossica per il corpo umano.
La storia dei vini proibiti è ricca di controversie. In passato, questi vini erano molto popolari, soprattutto in Italia, dove venivano prodotti in piccole quantità per il consumo domestico. Tuttavia, con l'avvento delle normative europee sulla sicurezza alimentare, la produzione di vini proibiti è stata vietata.
Oggi, la produzione di vini proibiti è ancora illegale in molti paesi, ma alcuni produttori continuano a produrli clandestinamente. Questi vini sono spesso venduti in bottiglie non etichettate e senza indicazione di provenienza.
Se sei un appassionato di vino e vuoi scoprire qualcosa di nuovo, i vini proibiti potrebbero essere la scelta giusta per te. Tuttavia, è importante ricordare che questi vini sono prodotti in modo non regolamentato e potrebbero contenere livelli elevati di metanolo. Prima di consumarli, è importante informarsi sulla loro provenienza e sulla loro sicurezza.
Se sei curioso di scoprire di più sui vini proibiti, ti consiglio di leggere il libro "Vini proibiti: la storia di quelli banditi in Europa" di [nome dell'autore].
Titolo | Vini proibiti |
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Autore | [nome dell'autore] |
Editore | [nome dell'editore] |
Anno di pubblicazione | [anno di pubblicazione] |
Genere | Storia del vino |
Lingua | Italiano |
Formato | Paperback |
ISBN-13 | 9788867671182 |
ISBN-10 | 8867671189 |