Un confronto tra due giganti dell'oratoria e difensori della libertà
In questo libro, Plutarco mette a confronto le vite di due figure emblematiche: il greco Demostene e il romano Cicerone. Entrambi furono ferventi oratori e strenui difensori della libertà contro la tirannia.
Demostene: la voce della Grecia contro Filippo II di Macedonia
Demostene, vissuto nel IV secolo a.C., fu un oratore greco che si oppose con veemenza alle mire espansionistiche di Filippo II di Macedonia. Le sue orazioni infuocate incitavano le città-stato greche a resistere all'invasore.
Cicerone: il difensore della Repubblica Romana
Cicerone, vissuto nel I secolo a.C., fu un oratore, politico e avvocato romano. Si distinse per la sua strenua difesa degli ideali repubblicani durante gli anni della guerra civile, opponendosi alle ambizioni di potere di figure come Giulio Cesare.
Un parallelo tra destini simili
Plutarco, consapevole dei suoi limiti nella comparazione delle abilità retoriche dei due personaggi, si concentra sulle affinità di carattere e di personalità. Entrambi, infatti, conobbero l'esilio e un glorioso ritorno in patria, per poi subire nuovamente la persecuzione e la morte per mano di sicari.
La storia come modello di comportamento
Plutarco, con il piglio del moralista, considera la storia come un modello di comportamento e i grandi del passato come esempi di virtù. L'autore di Cheronea dedica ampio spazio ad aneddoti ed episodi minori, convinto che la condotta di un uomo sia esemplare non solo nelle imprese eroiche, ma anche nei casi della vita quotidiana.
Un'opera per appassionati di storia e oratoria
Questo libro è un'opera ideale per chi desidera approfondire la conoscenza di due figure fondamentali della storia antica, nonché per chi è interessato all'arte dell'oratoria e al valore della libertà.
- Un confronto avvincente tra due grandi oratori e difensori della libertà
- Un'analisi delle affinità di carattere e di personalità tra Demostene e Cicerone
- Un'opera che offre spunti di riflessione sulla storia come modello di comportamento