Vita di Galileo

Un classico intramontabile di Bertolt Brecht

"Vita di Galileo" di Bertolt Brecht, pubblicato da Einaudi, è un'opera teatrale intensa e profonda, nata negli anni cruciali che precedono la Seconda guerra mondiale. In un'epoca segnata dalla scissione dell'atomo e da un divario crescente tra progresso tecnico e sociale, Brecht ci presenta la figura di Galileo Galilei, lo scienziato che osò sfidare le convenzioni del suo tempo.

La storia di uno scienziato controcorrente

Galileo, con le sue rivoluzionarie intuizioni, mette a rischio gli equilibri teologici e sociali dell'epoca. Di fronte alla minaccia della tortura, rinnega le proprie scoperte, rivelando la fragilità umana di fronte al potere. La sua figura diventa una metafora dello scienziato moderno, dell'intellettuale perseguitato dall'implacabile binomio scienza-fanatismo.

Un uomo in bilico tra verità e compromesso

Nonostante le sue contraddizioni, il Galileo brechtiano è un personaggio ricco e complesso, capace di affermare la verità contro l'ignoranza e il conformismo, pur rimanendo in bilico tra due fronti opposti. Come sottolinea Ladislao Mittner, è un uomo che ama la vita e che desidera rendere l'esistenza più sopportabile per l'umanità attraverso le sue scoperte.

Perché leggere "Vita di Galileo"?

• Un'opera teatrale che invita alla riflessione sul ruolo della scienza e dell'intellettuale nella società.
• Un ritratto vivido e umano di Galileo Galilei, uno dei padri della scienza moderna.
• Uno stile di scrittura coinvolgente e incisivo, capace di affrontare temi complessi con chiarezza e profondità.

Immergiti in un'opera che ha segnato la storia del teatro e che continua a interrogare il nostro presente. "Vita di Galileo" è un libro che non può mancare nella tua biblioteca.