La vita di Lucrezio, poeta romano, è avvolta nel mistero. Nato in una famiglia nobile, trascorse la sua infanzia in una casa isolata in montagna, lontano dalla vita pubblica. Conobbe Memmio, un altro ragazzo della sua età, con cui condivise momenti di gioco e di scoperta nella natura. Dopo aver studiato l'eloquenza a Roma, tornò a casa portando con sé una donna africana, bella e perversa. La sua vita fu segnata da un amore passionale, ma anche da un profondo dolore. Si dice che si sia suicidato dopo aver bevuto un filtro d'amore che lo aveva fatto impazzire. La sua unica opera, il De rerum natura, è un capolavoro della letteratura latina.
Il poeta romano Tito Lucrezio Caro, noto semplicemente come Lucrezio, è una figura avvolta nel mistero. La sua vita, come quella di molti altri autori latini, è avvolta in un velo di incertezza, con poche informazioni certe tramandate fino a noi.
Lucrezio nacque in una famiglia nobile che si era ritirata dalla vita pubblica, in una casa isolata in montagna. La sua infanzia fu segnata da un'atmosfera di austerità e silenzio, lontano dal tumulto della politica e degli uomini.
Il giovane Lucrezio conobbe Memmio, un altro ragazzo della sua età, con cui condivise momenti di gioco e di scoperta nella natura. Insieme, si lasciarono affascinare dalla bellezza della foresta, osservando gli alberi secolari, il tremolio delle foglie e gli animali selvatici.
Dopo aver trascorso un periodo di pace e serenità nella foresta, Lucrezio e Memmio si recarono a Roma per studiare l'eloquenza. Il capo della famiglia di Lucrezio gli affidò un maestro greco, con l'ordine di non tornare finché non avesse imparato a disprezzare le azioni umane.
Lucrezio tornò a casa dopo un lungo periodo di assenza, portando con sé una donna africana, bella e perversa. La sua vita fu segnata da un amore passionale, ma anche da un profondo dolore.
La morte di Lucrezio è avvolta nel mistero. Si dice che si sia suicidato dopo aver bevuto un filtro d'amore che lo aveva fatto impazzire. La sua unica opera, il De rerum natura, un poema in sei libri dedicato alla filosofia epicurea, è un capolavoro della letteratura latina.
Lucrezio è ricordato per la sua profonda conoscenza della filosofia epicurea, per la sua capacità di esprimere concetti complessi in modo chiaro e poetico, e per la sua critica alla superstizione e alla paura della morte. La sua opera continua a essere studiata e apprezzata per la sua bellezza letteraria e per la sua profonda riflessione sulla natura dell'uomo e dell'universo.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Tito Lucrezio Caro |
Genere | Poesia |
Lingua | Latino |
Data di pubblicazione | I secolo a.C. |
Numero di pagine | - |
Formato | - |
Editore | - |
ISBN | 9788838946295 |