Un'autobiografia intensa e commovente di Dacia Maraini, che narra la sua infanzia in un campo di prigionia giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Una storia di resilienza, amore familiare e speranza attraverso gli occhi innocenti di una bambina.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
Immergiti nelle pagine toccanti di "Vita mia: Memorie di una bambina italiana in un campo di prigionia", un'autobiografia intensa e commovente di Dacia Maraini, una delle voci più significative della letteratura italiana contemporanea. In questo libro, Maraini apre il suo scrigno di ricordi per narrare un capitolo doloroso e formativo della sua infanzia, trascorso in un campo di prigionia giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale.
È il 1943 quando la vita di Dacia, allora una bambina di sette anni che vive in Giappone con i genitori e le sorelle, viene sconvolta. I suoi genitori, Fosco e Topazia, rifiutano di giurare fedeltà al governo nazifascista, una scelta che li conduce in un campo di concentramento. Inizia così un periodo di privazioni, sofferenze e lotta per la sopravvivenza.
Attraverso gli occhi innocenti di una bambina, Maraini ci guida in un viaggio emozionante attraverso i mesi di prigionia, descrivendo la fame, le malattie, il gelo e le vessazioni subite. Nonostante le avversità, la sua famiglia non perde mai la speranza e la dignità, dimostrando un coraggio straordinario.
Questo libro è un'esperienza di lettura indimenticabile che ti toccherà nel profondo. È una storia di resilienza, amore familiare e speranza che ti ispirerà a non arrenderti mai, anche di fronte alle difficoltà più grandi.
Parole chiave: Dacia Maraini, autobiografia, campo di prigionia, Seconda Guerra Mondiale, storia italiana, memoria, coraggio, speranza, Rizzoli.