Vite che non sono la mia

"Vite che non sono la mia" di Emmanuel Carrère è un'opera toccante che esplora il dolore e la perdita attraverso due eventi drammatici: lo tsunami nello Sri Lanka e la malattia di una persona cara. Con una scrittura precisa e umana, Carrère offre una riflessione profonda sulla vita e sulla morte.

EAN: 9788845933950
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Un viaggio nel dolore e nella perdita con Emmanuel Carrère

"Vite che non sono la mia" di Emmanuel Carrère è un'opera intensa e toccante in cui l'autore si confronta con il dolore e la perdita attraverso due esperienze devastanti: lo tsunami del 2004 nello Sri Lanka e la malattia di una persona cara. Carrère, con la sua scrittura precisa e ossessiva, ci accompagna in un viaggio emotivo profondo, scavando nelle pieghe dell'animo umano e offrendoci una riflessione universale sulla vita e sulla morte.

Un testimone del dolore altrui

Carrère si trova nello Sri Lanka durante lo tsunami e si fa testimone della disperazione di una giovane coppia francese alla ricerca del corpo della loro figlia. Pochi mesi dopo, è accanto alla compagna mentre sua sorella lotta contro il cancro. Queste due esperienze lo segnano profondamente e lo spingono a interrogarsi sul senso del dolore e sulla sua capacità di trasformare le persone.

Un racconto senza enfasi, ma con profonda umanità

L'autore affronta temi difficili come la morte di un figlio e la malattia con delicatezza e rispetto, senza mai cadere nel patetismo. La sua scrittura è lucida e precisa, ma anche carica di empatia e compassione. Carrère non giudica, non consola, ma semplicemente racconta, offrendo al lettore uno sguardo autentico e commovente sulla realtà del dolore.

Un libro scandaloso e amato

"Vite che non sono la mia" è considerato uno dei libri più "scandalosi" di Carrère, proprio perché affronta temi tabù come la morte e la sofferenza. Tuttavia, è anche uno dei suoi libri più amati dai lettori, perché è un'opera onesta, coraggiosa e profondamente umana.

Perché leggere "Vite che non sono la mia"?

  • Per confrontarsi con temi universali come il dolore, la perdita e la resilienza.
  • Per apprezzare la scrittura lucida e precisa di Emmanuel Carrère.
  • Per riflettere sulla condizione umana e sulla capacità di trovare un senso anche nelle esperienze più difficili.

Immergiti nelle pagine di "Vite che non sono la mia" e lasciati trasportare dalla potenza emotiva di una storia che ti cambierà per sempre.