Un gruppo di persone e' chiamato a selezionare chi si salverà dalla distruzione del pianeta Terra. Dovranno scegliere chi potrà partecipare alla creazione di una nuova società lontano dalla Terra.
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Nel romanzo "Vivere. Il conto alla rovescia" di Boualem Sansal, l'umanità è sull'orlo dell'estinzione. La Terra sta per scomparire e la salvezza risiede in un'astronave inviata da un'entità sconosciuta. Paolo, il protagonista, è uno dei "Chiamati", individui che hanno ricevuto una visione: il mondo finirà tra 780 giorni. A loro spetta il compito cruciale di selezionare chi potrà partecipare alla creazione di una nuova società lontano dalla Terra.
Come scegliere chi salvare? Come escludere dittatori, usurpatori e criminali, preservando al contempo l'essenza dell'umanità? Questa è la sfida che i Chiamati devono affrontare. Sansal, con la sua prosa incalzante, ci offre un romanzo che è al tempo stesso racconto filosofico e favola onirica, un'ode all'indipendenza e alla libertà.
L'opera di Sansal è un'analisi profonda dei fallimenti del nostro tempo e una riflessione intensa sulla natura umana. Ambientato in un futuro distopico, il romanzo esplora temi di sopravvivenza, responsabilità e la definizione stessa di umanità.
I protagonisti sono chiamati a prendere decisioni difficili per garantire la sopravvivenza della specie umana.
Il romanzo indaga le qualità che definiscono l'umanità, esplorando sia il suo potenziale di grandezza che la sua capacità di distruzione.
Sansal celebra l'importanza di questi valori in un mondo sull'orlo del collasso.