Nel suo nuovo memoir, Baek Sehee continua il suo dialogo aperto e onesto sulla lotta contro la depressione, offrendo ai lettori uno sguardo intimo e senza filtri sulla sua esperienza. Un racconto toccante sulla guarigione e sulla riscoperta della gioia di vivere, dopo un incidente che le cambia la vita.
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Immergiti nel toccante e profondamente umano racconto di Baek Sehee, autrice del bestseller "Vorrei farla finita, ma anche mangiare toppokki". In questo nuovo memoir, Baek continua il suo dialogo aperto e onesto sulla lotta contro la depressione, offrendo ai lettori uno sguardo intimo e senza filtri sulla sua esperienza.
Baek Sehee affronta le sfide quotidiane con l'ossessione per il proprio corpo e l'apparenza, un lavoro nel competitivo settore editoriale che la lascia insoddisfatta, e un rapporto problematico con cibo e alcol. Questi elementi diventano una forma di compensazione per un profondo senso di vuoto e inadeguatezza che la affligge.
Incapace di liberarsi dalla sua depressione, Baek si affida a un percorso terapeutico settimanale. Uno psichiatra le fornisce gli strumenti necessari per affrontare il cammino verso la guarigione, offrendo una luce di speranza nel buio della sua sofferenza.
Una notte, Baek precipita in una profonda crisi che la porta sull'orlo del baratro. Un grave incidente automobilistico, da cui esce miracolosamente illesa, segna un punto di svolta inaspettato. Questo evento le offre una nuova prospettiva sulla vita, aprendo uno spiraglio di gratitudine e consapevolezza.
Dopo l'incidente, Baek si rende conto di non desiderare la morte, e questo le permette di guardare a se stessa e al mondo circostante con occhi diversi. Inizia un percorso di accettazione del cambiamento, smettendo di odiarsi e imparando ad abbracciare la vita con tutte le sue sfide e bellezze.
Con uno stile di scrittura lucido e coinvolgente, Baek Sehee offre un'esperienza catartica e ispiratrice. Il suo racconto mostra la possibilità di trovare sollievo anche nel dolore più profondo, offrendo conforto e speranza a chiunque si trovi a combattere una battaglia simile.
"Vorrei farla finita, ma sempre mangiare toppokki" è un libro che tocca il cuore e l'anima, un invito a non arrendersi mai e a credere nella forza della resilienza.