Un'analisi approfondita della vulnerabilità degli edifici storici in Sardegna, con un focus sulle chiese, il rischio sismico e la necessità di conservazione. Studio delle tipologie strutturali, degli interventi di consolidamento e delle strategie di mitigazione del rischio compatibili con il patrimonio.
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Questo libro esplora la vulnerabilità degli edifici storici in Sardegna, con un focus specifico sulle chiese, in relazione al rischio sismico e alla necessità di conservazione. Nonostante la regione sia classificata a basso rischio sismico, l'autrice sottolinea l'importanza di salvaguardare il patrimonio architettonico attraverso studi approfonditi e interventi mirati.
Il volume presenta un'analisi del funzionamento strutturale delle chiese sarde, suddividendole per tipologie ricorrenti. Vengono esaminati gli interventi di consolidamento eseguiti tra il 1950 e il 2000, fornendo un quadro completo delle strategie adottate nel corso del tempo.
L'obiettivo principale dello studio è fornire gli strumenti per la comprensione delle strutture in muratura, al fine di indirizzare la scelta di interventi di mitigazione del rischio che siano compatibili con la natura dei manufatti e con i loro valori storici e artistici. La prefazione è curata da Bruno Billeci.
Questo libro è un'opera fondamentale per architetti, ingegneri, restauratori e tutti coloro che si occupano della conservazione del patrimonio culturale. Offre una panoramica completa delle problematiche legate alla vulnerabilità degli edifici storici in Sardegna e fornisce indicazioni preziose per la progettazione di interventi di restauro e consolidamento efficaci e rispettosi del contesto.