Un saggio che esplora la genesi e l'evoluzione del mito sovrumanista attraverso l'analisi dell'opera di Wagner e Nietzsche, mettendo in luce l'influenza della musica tonale sulla concezione del tempo storico e sulla nascita di una nuova visione del mondo.
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"Wagner, Nietzsche e il mito sovrumanista" di Giorgio Locchi, edito da Passaggio al Bosco, esplora la genesi e l'evoluzione del mito sovrumanista, un movimento spirituale, artistico, filosofico e politico che ha segnato il XX secolo europeo. L'autore analizza come la musica tonale europea abbia influenzato una nuova concezione del tempo storico, tridimensionale e non lineare, che ha portato a una visione del mondo innovativa.
Locchi mette in luce come questa nuova sensibilità si sia manifestata nel linguaggio artistico di Richard Wagner e nella filosofia di Friedrich Nietzsche, dando vita al Mito sovrumanista. Il saggio esamina la lunga preparazione "musicale" del Mito, ne individua la nascita e ne analizza le strutture, offrendo una comprensione più precisa del legame tra Nietzsche e Wagner.
Adriano Scianca, nella prefazione, sottolinea l'originalità e la profondità del volume, definendolo uno dei testi più importanti pubblicati nella seconda metà del Novecento nell'ambito della cultura non conformista.
"Wagner, Nietzsche e il mito sovrumanista" è un'opera fondamentale per chiunque voglia approfondire la comprensione del pensiero filosofico e artistico del Novecento, e in particolare l'influenza di Wagner e Nietzsche sulla cultura europea.
Parole chiave: Wagner, Nietzsche, mito sovrumanista, musica tonale, filosofia, cultura europea, Passaggio al Bosco, Giorgio Locchi, Adriano Scianca.