Documentario del 2018 diretto da Roberto Minervini, ambientato nel sud degli Stati Uniti durante l'estate del 2017, che racconta la lotta quotidiana per la giustizia e la sopravvivenza di una comunità afroamericana. Il film intreccia diverse storie, mostrando la resilienza e la speranza di fronte all'ingiustizia e al razzismo.
"What You Gonna Do When the World's on Fire?" è un potente documentario del 2018 diretto da Roberto Minervini, che offre uno sguardo intimo e toccante sulla vita di una comunità afroamericana nel sud degli Stati Uniti durante l'estate del 2017. Un periodo segnato da una serie di brutali omicidi di giovani uomini afroamericani da parte della polizia, che hanno scosso il paese e riaperto le ferite di un passato di ingiustizia e discriminazione.
Il film segue le vicende di diverse persone, intrecciando le loro storie in un racconto coinvolgente e commovente. Attraverso le loro esperienze, Minervini dipinge un quadro vivido della lotta quotidiana per la giustizia, la dignità e la sopravvivenza in un contesto sociale ancora profondamente segnato dal razzismo. Si assiste alla resilienza di una comunità che, nonostante le difficoltà, non si arrende e continua a lottare per un futuro migliore.
Girato in bianco e nero, il film si distingue per la sua capacità di catturare l'intensità emotiva delle situazioni e la complessità dei personaggi. La regia di Minervini è sobria ed efficace, lasciando spazio alle voci e alle esperienze dirette dei protagonisti. Il risultato è un'opera cinematografica intensa ed emozionante, che lascia un segno profondo nello spettatore.
"What You Gonna Do When the World's on Fire?" è un film essenziale per comprendere la complessa realtà razziale americana e la lotta continua per i diritti civili. Un documentario che non lascia indifferenti e che invita alla riflessione.
Regista | Roberto Minervini |
---|---|
Anno | 2018 |
Genere | Documentario |
Durata | 123 minuti |
Lingua originale | Inglese |
Paese di produzione | Italia, Francia |
Formato | Bianco e nero |
Festival | Selezionato al Festival di Venezia |
Temi | Razzismo, Giustizia sociale, Lotta per i diritti civili |