Questo libro esplora l'influenza di William S. Burroughs sulla musica rock e la controcultura, analizzando le connessioni tra lo scrittore e musicisti come Bob Dylan, David Bowie e Kurt Cobain. Vengono approfondite le tecniche sperimentali di Burroughs, come il "cut-up", e il suo ruolo di icona controculturale.
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Questo libro, scritto da Casey Rae e tradotto in italiano da Alessandro Besselva Averame, esplora l'influenza profonda e spesso trascurata dello scrittore William S. Burroughs sulla musica rock e sulla controcultura del XX secolo. Non si tratta solo di una biografia, ma di un'analisi approfondita delle connessioni stilistiche e culturali tra uno degli autori più trasgressivi della Beat Generation e i musicisti che hanno segnato la storia della musica.
Dalle pagine di questo libro emerge un ritratto inedito di Burroughs, non solo come autore di capolavori controversi come "Il pasto nudo", ma anche come figura chiave nella formazione dell'identità artistica di numerosi musicisti. Rae traccia un percorso che collega Burroughs a icone del calibro di Bob Dylan, David Bowie, Patti Smith, Lou Reed, Kurt Cobain e molti altri, mostrando come le sue idee trasgressive, le sue tecniche sperimentali di scrittura (come il "cut-up") e la sua stessa figura di outsider abbiano profondamente influenzato la musica rock e i suoi generi derivati, dal punk all'hip hop, dall'industrial all'heavy metal.
Un aspetto centrale del libro è l'analisi della tecnica del "cut-up", sviluppata da Burroughs insieme all'artista Brion Gysin. Questa tecnica, che consiste nel frammentare e riassemblare testi, film o audio in modo casuale, ha ispirato numerosi musicisti nella sperimentazione sonora e lirica, aprendo la strada a nuove forme di espressione artistica. Il libro mostra come il "cut-up" abbia influenzato artisti come David Bowie e la band industrial Throbbing Gristle, incoraggiando l'esperimentazione attraverso la frammentazione e la ricontestualizzazione di suoni e parole.
Burroughs, con la sua vita segnata dall'uso di droghe, dalla sua omosessualità e dalla sua sfida alle convenzioni sociali, incarnava la figura dell'outsider, un ribelle che ha ispirato profondamente gli artisti rock in cerca di rottura con lo status quo. Il libro esplora questa connessione, mostrando come la sua vita e la sua opera abbiano risuonato con la sensibilità di musicisti che cercavano di esprimere la loro ribellione attraverso la musica.
"William S. Burroughs e il culto del rock 'n' roll" è un libro ricco di spunti di riflessione, che offre una prospettiva nuova e stimolante sulla storia della musica rock e sulla sua connessione con la controcultura americana. Un'opera che non solo celebra l'eredità di Burroughs, ma ci invita a riascoltare la musica con un orecchio nuovo, consapevoli dell'influenza profonda e duratura di questo autore controverso e visionario.