Un'edizione tematica che rivoluziona l'interpretazione dello Zibaldone di pensieri di Giacomo Leopardi, svelando il progetto di un'opera organica e sistematica attraverso un accurato lavoro di analisi critica e filologica degli indici leopardiani.
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Lo Zibaldone di pensieri di Giacomo Leopardi, per un secolo, è stato considerato un'opera frammentaria e asistematica. Questa edizione, curata da Fabiana Cacciapuoti, rivoluziona tale interpretazione, svelando il progetto di una grande opera per "trattati" a cui Leopardi lavorò.
Attraverso un meticoloso lavoro critico-filologico, Cacciapuoti ha individuato un sistema di voci e numeri, redatto su schedine conservate presso la Biblioteca Nazionale di Napoli, che rivela otto percorsi tematici. Seguendo queste tracce, l'edizione «rimonta» i brani individuati da Leopardi, ricostruendo il tendenziale «sistema» dell'opera.
La lettera di Leopardi al suo editore Antonio Fortunato Stella nel 1826, in cui accenna alla preparazione di un dizionario filosofico, testimonia la volontà dell'autore di riordinare e indicizzare i suoi appunti. Questo progetto, ora concretizzato nell'edizione tematica, offre una nuova prospettiva sullo Zibaldone.
L'edizione tematica permette di esplorare i temi centrali del pensiero leopardiano, come l'infelicità umana, la natura, la ragione, l'amore, la storia e la civiltà. Un'occasione unica per approfondire la conoscenza di uno dei più grandi filosofi e poeti italiani.