ADHD cosa fare (e non). Guida rapida per insegnanti. Scuola primaria
Un aiuto pratico per gestire i bambini con ADHD in classe
Questa guida pratica è stata pensata per aiutare gli insegnanti della scuola primaria a gestire al meglio i bambini con ADHD in classe. Troverai consigli utili su cosa fare e cosa non fare per creare un ambiente di apprendimento positivo e stimolante per tutti i tuoi alunni.
Cosa fare
- Adottare un approccio allo studio più dinamico e coinvolgente. La noia è il principale nemico degli studenti con ADHD. Il classico “leggi e ripeti” risulta, quindi, poco stimolante e inefficace con questi bambini e ragazzi. Per questo è fondamentale che sia gli insegnanti che i genitori si ingegnino per rendere il momento dello studio quanto più dinamico e coinvolgente possibile. In questo senso può rivelarsi molto utile fare ricorso ad elementi visivi, come immagini, filmati e mappe colorate, oppure ad attività interattive e giochi.
- Creare una routine di studio con tempistiche ben definite è, quindi, importantissimo quando si ha a che fare con bambini e ragazzi con ADHD. In questi casi, l'utilizzo di un timer può essere prezioso, infatti, una rappresentazione visiva dello scorrere del tempo può aiutare il bambino ad acquisirne una corretta percezione. Per i ragazzi più grandi o gli adulti il timer può, invece, essere uno strumento molto efficace per combattere la noia e mantenere alti il livello di attenzione e la motivazione.
- Funziona molto di più l'approccio positivo, che pone l'accento sulla ricompensa e sul rinforzo. È importante che l'insegnante o il genitore si mostrino sicuri e assertivi nei confronti del bambino e che si confrontino sulla linea educativa da adottare. Essa deve essere basata sulla coerenza e sulla fiducia nelle possibilità del bambino. Inoltre, è necessario individuare quali sono per lui le attività più piacevoli e cosa può gratificarlo dopo un'attività didattica o un compito.
Cosa non fare
- Non accogliere mai la sua sfida ponendoci sul suo stesso piano;
- Non essere punitivi;
- Non usare la violenza verbale e fisica;
- Non essere confusivi nella comunicazione e incoerenti nel comportamento. Non deve esserci discrepanza tra ciò che si dice e ciò che si fa”.
Ricorda che ogni bambino è diverso e che non esiste una soluzione unica per tutti. È importante osservare attentamente il tuo alunno e adattare le tue strategie in base alle sue esigenze individuali. Con un po' di pazienza e comprensione, potrai creare un ambiente di apprendimento positivo e stimolante per tutti i tuoi alunni, anche per quelli con ADHD.