Un'analisi sociologica delle istituzioni totali come prigioni e ospedali psichiatrici, che svela i meccanismi di esclusione e violenza e le strategie di resistenza degli internati. Un classico della sociologia critica.
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"Asylums. Le istituzioni totali: i meccanismi dell'esclusione e della violenza" di Erving Goffman, pubblicato da Einaudi, è un'opera fondamentale per comprendere le dinamiche che si sviluppano all'interno delle istituzioni totali, come prigioni e ospedali psichiatrici.
Goffman, attraverso un'analisi sociologica dettagliata e uno stile di scrittura coinvolgente, svela i meccanismi di esclusione e violenza che si celano dietro le facciate di queste istituzioni. Il libro offre una prospettiva critica sulle pratiche di controllo e di spersonalizzazione che caratterizzano la vita degli internati, mettendo in luce la loro resistenza e la loro umanità.
L'autore descrive minuziosamente la vita quotidiana all'interno di un'istituzione totale, analizzando le interazioni tra il personale e gli internati, le regole formali e informali che governano la convivenza, e le strategie di adattamento e di resistenza messe in atto dagli individui.
"Asylums" è un classico della sociologia critica, che ha influenzato profondamente il modo in cui le scienze sociali studiano le istituzioni e il potere. Il libro è ancora oggi di grande attualità, in quanto offre spunti di riflessione importanti sulle forme di esclusione e di controllo sociale che persistono nelle nostre società.
Con la prefazione di Alessandro Del Lago e la postfazione di Franco e Franca Basaglia, questa edizione di Einaudi arricchisce il testo originale con ulteriori elementi di analisi e di approfondimento.
Parole chiave: Istituzioni totali, Erving Goffman, Sociologia, Esclusione sociale, Violenza, Ospedali psichiatrici, Prigioni, Controllo sociale, Resistenza, Salute mentale.