Un saggio che esplora il mondo della menzogna, analizzando le bugie dei bambini, degli adulti e l'autoinganno. Ian Leslie sfida la concezione tradizionale della menzogna come male, sostenendo che è necessaria, vitale e inevitabile per definire chi siamo.
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"Bugiardi nati" di Ian Leslie, edito da Bollati Boringhieri, è un'esplorazione affascinante e provocatoria del mondo della menzogna. Questo saggio, arricchito da aneddoti e dettagli illuminanti, analizza le bugie dei bambini, degli adulti, dei politici e l'autoinganno, una forma di menzogna rivolta a noi stessi.
Leslie, con uno stile umoristico e accessibile, si avvale delle più recenti scoperte nel campo della psicologia, delle neuroscienze e della filosofia per fare luce su menzogne, bugie, mezze verità, inganni e autoinganni.
Tradizionalmente, la menzogna è vista come un male, l'opposto della verità. Tuttavia, Leslie sfida questa concezione, sostenendo che mentiamo tutti, continuamente e spesso a noi stessi. L'autore, rifacendosi a Darwin, Freud e altri psicologi, propone una prospettiva diversa: la menzogna è necessaria, vitale, formativa e inevitabile per definire chi siamo.
Secondo Leslie, la comprensione della dinamica della bugia e dell'autoinganno è fondamentale per la conoscenza di sé. Il libro invita il lettore a un'analisi profonda e onesta del proprio rapporto con la menzogna, svelandone le implicazioni psicologiche e sociali.
"Bugiardi nati" è un libro che stimola la riflessione e invita a riconsiderare il ruolo della menzogna nella nostra vita. Con uno stile accessibile e un approccio multidisciplinare, Leslie offre una prospettiva innovativa e provocatoria su un tema complesso e universale.