Un romanzo breve che esplora il desiderio femminile e propone un nuovo modo di vivere l'amore, superando gli stereotipi della monogamia attraverso l'immaginazione e la riscoperta della propria sensualità.
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"Cerco in me la donna" di Silvano Agosti è un romanzo breve che esplora i meandri della psiche femminile e il desiderio d'amore. Attraverso l'incontro con un poeta, la protagonista intraprende un percorso terapeutico che la porta a superare gli stereotipi della monogamia e a riscoprire la propria sensualità.
L'autore propone un concetto rivoluzionario: l'"Amoroteca", un luogo interiore dove custodire la memoria di potenziali partner, senza la necessità di un contatto fisico. L'immaginazione diventa lo strumento per alimentare il desiderio e ritrovare la felicità nella relazione di coppia.
Silvano Agosti, già noto per "Lettere dalla Kirghisia", torna a indagare i percorsi che conducono alla felicità, concentrandosi sul rapporto uomo-donna. Con uno stile provocatorio e anticonformista, l'autore sfida i tabù e promuove una visione libera e consapevole della relazione.
Il romanzo è ambientato in un contesto contemporaneo e si concentra principalmente sull'esperienza interiore della protagonista, una donna alla ricerca di una nuova dimensione affettiva. Il poeta, figura chiave del percorso terapeutico, funge da guida e stimolo per la sua crescita personale.
La protagonista, insoddisfatta della sua relazione coniugale, si rivolge a un poeta per ritrovare il desiderio perduto. Attraverso l'"Amoroteca", un luogo immaginario dove collezionare incontri platonici, la donna riscopre la propria sensualità e impara a vivere l'amore in modo più libero e appagante.