Un dialogo tra Judith Butler e Gayatri Chakravorty Spivak sul futuro dello Stato-nazione in un'epoca di confini fluidi e trasformazioni globali. Esplorano le teorie dello Stato, le dinamiche del potere e il significato di essere "senza Stato" nell'era della globalizzazione.
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In un'epoca di confini sempre più fluidi e di trasformazioni globali, lo Stato-nazione è al centro di un acceso dibattito. Il saggio "Che fine ha fatto lo Stato-nazione?", edito da Meltemi, offre una riflessione profonda e stimolante sul futuro dello Stato in un mondo in rapida evoluzione. Attraverso un dialogo serrato e appassionante, due delle voci più autorevoli del pensiero contemporaneo, Judith Butler e Gayatri Chakravorty Spivak, esplorano le teorie dello Stato, le dinamiche del potere e il significato di essere "senza Stato" nell'era della globalizzazione.
Judith Butler, filosofa e teorica di genere di fama mondiale, e Gayatri Chakravorty Spivak, critica letteraria e teorica postcoloniale, si confrontano sulle teorie dello Stato elaborate dai filosofi, dall'Illuminismo ai giorni nostri. Analizzano chi esercita il potere nel mondo attuale, quali sono i nostri diritti e cosa può diventare lo Stato-nazione in un'epoca segnata da migrazioni, cambiamenti culturali, economici e militari.
"Che fine ha fatto lo Stato-nazione?" è un libro essenziale per chiunque voglia comprendere le sfide e le opportunità del nostro tempo. Offre una prospettiva critica e originale sullo Stato-nazione, stimolando il dibattito e invitando a ripensare il nostro ruolo nel mondo globalizzato.
Parole chiave: Stato-nazione, globalizzazione, Judith Butler, Gayatri Chakravorty Spivak, filosofia politica, migrazioni, potere, diritti, cittadinanza, Meltemi Editore.