Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino

Un racconto toccante e vero sulla lotta alla mafia

"Chi ha paura muore ogni giorno. I miei anni con Falcone e Borsellino" è un libro di memorie scritto da Giuseppe Ayala, collega e amico dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. In questo libro, Ayala ripercorre gli anni trascorsi al fianco dei due magistrati siciliani, offrendo un ritratto intimo e personale di due figure simbolo della lotta alla mafia in Italia.

Un'estate tragica e indimenticabile

Il libro si apre con il ricordo della terribile estate del 1992, segnata dagli attentati di Capaci e via D'Amelio, in cui persero la vita Falcone e Borsellino. Ayala condivide il suo dolore e il suo rimpianto per la perdita di due amici e colleghi, ma anche la sua rabbia per un sistema che spesso ha ostacolato il loro lavoro.

Dieci anni di vita professionale e privata

Attraverso le pagine del libro, il lettore viene trasportato indietro nel tempo, agli anni del maxi-processo di Palermo, in cui Ayala, in qualità di pubblico ministero, si trovò a sostenere le accuse contro i boss mafiosi, interrogando i primi pentiti e ottenendo condanne storiche. Un periodo di grandi successi, ma anche di crescenti difficoltà, a causa delle reazioni degli ambienti politici e mediatici vicini a Cosa Nostra e dell'indifferenza di molti.

Verità, silenzi e complicità

Con una scrittura appassionata e sincera, Ayala racconta la sua verità sui fatti di quegli anni, svelando retroscena inediti e denunciando le complicità e i silenzi che hanno contribuito a isolare Falcone e Borsellino. Un libro che invita alla riflessione sulla lotta alla mafia e sullo stato della Sicilia, una terra che, nonostante gli sforzi compiuti, sembra non essere cambiata molto da allora.

Un omaggio all'umanità di Falcone e Borsellino

Ma "Chi ha paura muore ogni giorno" è soprattutto un omaggio all'umanità di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due uomini che hanno saputo coniugare rigore professionale e passione civile, pagando con la vita il loro impegno per la giustizia e la legalità. Un libro da leggere per non dimenticare e per continuare a lottare contro tutte le forme di criminalità.

Punti di forza:

• Un racconto in prima persona di un testimone privilegiato
• Un ritratto intimo e umano di Falcone e Borsellino
• Una denuncia delle complicità e dei silenzi che hanno ostacolato la lotta alla mafia
• Un invito alla riflessione e all'impegno civile