Un libro che offre un percorso coinvolgente nei temi centrali del pensiero filosofico, attraverso dieci capitoli che esplorano concetti fondamentali come logica, linguaggio, realtà, metafisica, soggetto e coscienza, credenza e immaginario, desiderio e volontà, essere e dover essere, etica e politica, morte e finitezza.
Questo libro, frutto di un ciclo di lezioni, offre un percorso coinvolgente nei temi centrali del pensiero filosofico, andando oltre le divisioni tra scuole e aree culturali. Attraverso dieci capitoli, Enzo Melandri ci guida alla scoperta di concetti fondamentali come logica, linguaggio, realtà, metafisica, soggetto e coscienza, credenza e immaginario, desiderio e volontà, essere e dover essere, etica e politica, morte e finitezza.
Ogni immagine della realtà è governata da simboli. Il simbolo ci permette di dare un nome alle cose, di evocare e trasmettere significati, di dare al mondo un senso comune e condiviso. Per i greci, "symballein" indicava la "ricomposizione dell'intero" che gli eventi e le esperienze personali frammentano e dissolvono.
Ma a partire dal primo atto socratico-platonico di fissazione del significato del mondo, il simbolo tende a irrigidirsi in una pura forma, dimenticando la sua radice soggettiva e "empirica". Per "riattivare" il simbolico, per comprendere la funzione dalla quale la forma si è generata, è necessario porsi contro di esso, regredendo – mediante un'appropriata archeologia delle immagini – a quelle operazioni originarie da cui nasce ogni senso della realtà.
In questo libro, Melandri ci invita a un'esperienza filosofica profonda, esplorando le origini del pensiero e le sue implicazioni per la nostra vita. Ogni capitolo è un viaggio alla scoperta di un tema fondamentale, un'occasione per riflettere e interrogarsi sul mondo che ci circonda.
Autore | Enzo Melandri |
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Editore | Quodlibet |
Collana | Quaderni Quodlibet |
Anno di pubblicazione | 2018 |
Numero di pagine | 200 |
Formato | Copertina morbida |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788822908384 |