Dire la diversità. Parole per un’inclusione senza se e senza ma

Un'analisi approfondita sull'inclusione e le parole che la definiscono

In un'epoca in cui il termine "inclusione" è sempre più diffuso, Salvatore Soresi ci invita a riflettere sul suo significato autentico e sulle parole che lo accompagnano. Questo saggio, pubblicato da EMP, analizza come l'uso frequente e spesso improprio di questo termine possa celare intenzioni distanti dalla vera inclusione.

Un invito alla chiarezza e alla consapevolezza

Soresi ci guida in un'esplorazione critica delle parole che ruotano attorno al concetto di inclusione, come "altro", "diverso", "sostegno", "speciale", "accoglienza" e "ospitalità". L'autore dimostra come queste parole, se utilizzate in modo improprio, possano trasformarsi in ostacoli e barriere all'inclusione.

Un approccio costruttivo per un'inclusione autentica

L'obiettivo del libro è quello di promuovere un uso consapevole e responsabile del linguaggio, affinché si possa parlare di inclusione in modo chiaro, civile e soprattutto efficace. Soresi ci sprona a scegliere le parole giuste al momento giusto, per favorire un'inclusione reale e senza riserve.

Temi chiave del libro:

• L'evoluzione del concetto di inclusione nel tempo.
• L'importanza di analizzare le parole che accompagnano il termine inclusione.
• Il rischio di utilizzare l'inclusione per nascondere intenzioni discriminatorie.
• La necessità di un linguaggio chiaro e civile per promuovere un'inclusione autentica.

"Dire la diversità. Parole per un'inclusione senza se e senza ma" è un libro essenziale per chiunque sia interessato a comprendere a fondo il significato di inclusione e a promuoverla in modo efficace nella società.