Un'analisi storica e filosofica del rapporto tra dominio e sottomissione, dalla schiavitù antica all'Intelligenza Artificiale, esplorando le implicazioni antropologiche, politiche e culturali di questo rapporto asimmetrico.
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"Dominio e sottomissione" di Remo Bodei, edito da Il Mulino, esplora il rapporto asimmetrico del potere attraverso la storia dell'umanità, concentrandosi sulle sue trasformazioni nella civiltà occidentale. Il libro offre una ricostruzione magistrale di questa vicenda millenaria, esaminando momenti cruciali e le teorie filosofiche che hanno plasmato il nostro pensiero e le nostre azioni.
L'analisi parte dalla tradizione antica della schiavitù, con particolare attenzione alla legittimazione offerta da Aristotele. Bodei traccia un percorso attraverso i secoli, focalizzandosi sull'evoluzione delle macchine e il loro impatto sul lavoro umano.
Il libro esamina come le macchine hanno progressivamente sostituito il lavoro umano, prima negli sforzi fisici e poi in quelli mentali. Questo processo continua oggi con lo sviluppo di robot e Intelligenza Artificiale, che trasferiscono facoltà umane come l'intelligenza e la volontà in dispositivi autonomi.
Bodei analizza le implicazioni antropologiche, politiche e culturali di questi cambiamenti, offrendo una riflessione profonda sul futuro del lavoro e sul ruolo dell'uomo in un mondo sempre più automatizzato. Il libro invita a interrogarsi sulle conseguenze etiche e sociali dell'Intelligenza Artificiale e sulla necessità di governare queste tecnologie per garantire un futuro equo e sostenibile.
"Dominio e sottomissione" è un'opera essenziale per chiunque voglia comprendere le dinamiche del potere e le sfide del futuro. Remo Bodei offre una prospettiva illuminante su un tema cruciale per il nostro tempo, invitando a una riflessione critica e consapevole.