Un'analisi sociologica di "Lettera a una professoressa" che ne esplora i concetti chiave e offre un ritratto realistico di Don Milani, spogliato dalle incrostazioni ideologiche. Un'opera per riflettere sul ruolo della scuola e sulle disuguaglianze nel sistema scolastico.
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A cinquant'anni dalla sua pubblicazione, il libro “Don Milani in controluce” offre un'originale interpretazione sociologica di “Lettera a una professoressa”, inquadrandola attraverso concetti chiave come “capitale culturale”, “ideologia delle doti”, “violenza simbolica”, “habitus” e “codici linguistici”.
L'autore spoglia la figura di Don Milani dalle incrostazioni ideologiche accumulatesi nel tempo, che ne hanno distorto l'immagine, trasformandolo in un'icona adatta a ogni utilizzo, anche politico. L'obiettivo è restituire un ritratto più vicino alla realtà, evidenziandone l'eccezionale statura ma anche i suoi limiti, seppur minimi, e contestualizzandolo all'interno della Chiesa fiorentina del suo tempo.
Questo libro è un'occasione per riscoprire il pensiero di Don Milani e per riflettere sul ruolo della scuola nella società. Un'analisi lucida e puntuale che invita a superare le retoriche e a interrogarsi sulle disuguaglianze e sulle discriminazioni che ancora oggi persistono nel sistema scolastico.