Judith Butler rilegge Marx in chiave ecologica e femminista, analizzando il suo pensiero giovanile e la sua critica radicale all'ordine costituito. Una prospettiva innovativa per comprendere le sfide del nostro tempo.
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In "Due letture del giovane Marx", Judith Butler, figura di spicco del pensiero femminista e queer, propone un'analisi originale e attuale del pensiero marxiano, a partire dalla sua concezione della natura come "corpo inorganico" dell'uomo. L'autrice sfida le interpretazioni antropocentriche del primo Marx, offrendo una nuova prospettiva sulla questione ecologica.
Nella seconda parte di questa raccolta di scritti inediti in italiano, Butler analizza la celebre lettera di Marx ad Arnold Ruge del 1843, sottolineando il ruolo cruciale della filosofia come "critica spietata" capace di sovvertire l'ordine costituito. Un invito a ripensare il presente attraverso gli strumenti del pensiero critico.
Quest'opera offre una rilettura stimolante e provocatoria del pensiero di Marx, aprendo nuove prospettive sul rapporto tra uomo e natura e sul ruolo della filosofia nella trasformazione sociale. Un testo fondamentale per chiunque voglia comprendere le sfide del nostro tempo attraverso le lenti del pensiero critico.
Parole chiave: Marx, Judith Butler, filosofia, ecologia, femminismo, teoria critica, critica spietata, Mimesis.