Un'analisi filosofica del rapporto tra corpo, tecnologia e politica, esplorando come i mezzi tecnologici influenzano la nostra percezione del corpo, le interazioni sociali e la partecipazione politica.
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"Filosofia dei mezzi: Per una nuova politica dei corpi" esplora l'intricato rapporto tra il corpo umano, la tecnologia e le strutture politiche che plasmano la nostra esistenza. Attraverso un'analisi filosofica approfondita, il libro esamina come i mezzi tecnologici influenzano la nostra percezione del corpo, le nostre interazioni sociali e la nostra partecipazione alla sfera politica.
L'autore analizza come le tecnologie, dai media digitali alle biotecnologie, abbiano esteso e modificato le capacità del corpo, creando nuove forme di espressione, comunicazione e interazione. Viene esplorato il concetto di corpo potenziato, in cui la tecnologia diventa parte integrante dell'identità umana, sollevando interrogativi etici e politici sulle implicazioni di tali trasformazioni.
Il libro affronta il tema del potere e del controllo esercitato attraverso i mezzi tecnologici sul corpo. Vengono analizzate le strategie di sorveglianza, la manipolazione dell'informazione e le forme di controllo sociale che si manifestano nell'era digitale, evidenziando come il corpo diventi un terreno di battaglia politica.
"Filosofia dei mezzi" propone una riflessione critica sulle sfide e le opportunità che la tecnologia pone alla politica dei corpi. L'autore invita a sviluppare una consapevolezza critica nei confronti dei mezzi tecnologici e a promuovere una politica che valorizzi la libertà, l'autonomia e la dignità del corpo umano nell'era digitale.