Un'esplorazione dei linguaggi non lineari nella scena e nella didattica, con contributi di esperti pedagogisti, studiosi, drammaturghi, registi, attori e danzatori. Un confronto tra arte e scienza per favorire il cambiamento nei processi di insegnamento e apprendimento.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
"I linguaggi non lineari nella scena e nella didattica" è un'opera curata da Nadia Carlomagno, professoressa associata di Pedagogia sperimentale all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, che esplora l'intersezione tra arte, pedagogia e didattica. Il volume raccoglie i contributi di pedagogisti, studiosi, drammaturghi, registi, attori e danzatori, offrendo una riflessione sui linguaggi non lineari della comunicazione, della didattica e dell'arte.
Il libro propone un confronto attivo tra arte e scienza, attraverso una narrazione della differenza e dell'unicità, con l'obiettivo di favorire il cambiamento dei processi di insegnamento e di apprendimento. Un vero e proprio percorso di scavo e di "sconfinamento" nell'azione creativa, che coinvolge approcci e orizzonti formativi diversi.
Il volume affronta temi cruciali come:
Questo libro è rivolto a:
Oltre a Nadia Carlomagno, il volume vanta i contributi di:
Un team di esperti che saprà guidarti alla scoperta di un mondo affascinante e ricco di spunti di riflessione.
linguaggi non lineari, pedagogia, didattica, arte, comunicazione, insegnamento, apprendimento, teatro, performing arts, educazione, Scholé.